Summary

Poem Number: 
128

Il poeta si rivolge ai Signori d’Italia, perché si sentano fratelli e diano pace alla patria comune. L’Italia è un paese nobile e favorito da Dio, ma straziato da animi superbi e fieri. Lo straniero imperversa diffondendo violenza in cambio di denaro, e coprendo il paese di sangue. Ovunque domina la corruzione dei capi, e il popolo è ridotto a gregge. Il passato illustre è lontano, offuscato da un malefico influsso. Il poeta sente che in questa terra affondano le sue radici ed è ferito da tanta infamia. Quindi conclude con una supplica: possano i Signori d’Italia superare la loro cecità e ritrovare il senso della missione che Dio ha affidato loro.

Base Text: 
Contini
Language: 
Italian

University of Oregon

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