Il poeta sente il bisogno di esprimersi ma è confuso dalla complessità della sua passione. Si rivolge ad Amore perché conforti il suo dolore: ogni elemento della natura, ogni attimo, ogni gesto lo riconducono all’incantevole, fulgida bellezza di Laura. Il suo candore lo fa piangere di commozione e infiamma il suo cuore. Ovunque è riflessa la luce dei suoi occhi. Raccogliere in un canto tali meraviglie è più difficile che svuotare il mare con un bicchiere. Eppure la poesia rimane il suo unico conforto.