Summary

Poem Number: 
70

Il poeta si lamenta di essere tradito frequentemente da Amore ma difende il suo diritto di continuare a cantare. Le sue passioni lo invitano a cantare, anche se la donna è diventata insensibile alle sue parole. Il suo cuore si indurisce e vuole rendere più aspro il suo canto, ma gli mancano le parole. Il poeta ammette che la fonte del suo dolore non è nel cielo, ma dentro se stesso. Capisce che il Dio ha fatto e ha adornato un mondo meraviglioso ma egli non può apprezzarlo compiutamente. Ai suoi occhi infermi sembra che la colpa sia sua, in realtà è stato condannato dalla vista di Laura fin dalla sua prima gioventù. Canzone di svolta ideologica in cui ogni stanza si conclude con citazioni di poeti lirici (i poeti provenzali, Cino da Pistoia, Dante, Cavalcanti) e un’autocitazione “Nel dolce tempo della mia giovinezza” ( Petrarca XXIII). D’ora in poi il poeta eviterà di parlare del desiderio frustrato per concentrasi su di una poesia che sulla scia dello stilnovismo mira a lodare le qualità spirituali di Laura.

Base Text: 
Contini
Language: 
Italian

University of Oregon

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