Paraphrase

Poem Number: 
365
1Piango i miei anni trascorsi,
spesi ad amare un essere mortale
senza elevare il mio spirito, pur avendone le capacità,
per dare prova più edificante di me stesso.
2Tu, invisibile e immortale Re del cielo,
che vedi i miei peccati,
soccorri la mia anima traviata e fragile,
e compensa i miei limiti con la Tua grazia:
3così che, se sono vissuto nei tormenti,
almeno possa morire in pace e al sicuro; e se la mia vita
fu inutile, sia onorevole almeno la mia morte.
4Degnati di soccorrere con la tua benevolenza
i miei ultimi anni, e la mia morte:
Tu sai bene di essere la mia sola speranza.
Language: 
Italian
Base Text: 
Contini

University of Oregon

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