Paraphrase

Poem Number: 
279
1Se un lamento di uccelli, o un lieve fruscio
di verdi fronde all’aria estiva,
o un fioco mormorio di acque trasparenti
animano una valle fiorita e fresca,
2là dove io siedo preso dai miei pensieri d’amore,
vedo colei che il cielo ci mostrò e la terra ora ci nasconde,
e la sento, e la percepisco ancora viva
rispondere da così lontano ai miei sospiri.
3“Oh, perché ti struggi anzitempo? -
mi dice pietosa – e perché dai tuoi tristi occhi
scendono fiumi di lacrime?
4Non piangere per me, perché morendo
la mia vita è diventata eterna, e i miei occhi
chiudendosi si sono aperti alla luce dello spirito.”
Language: 
Italian
Base Text: 
Contini

University of Oregon

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