Paraphrase

Poem Number: 
278
1Nel fiore degli anni,
nell’età in cui Amore ha più potere su do noi,
la mia aura vitale se ne è andata,
lasciando in terra le sue spoglie mortali,
2e viva e bella e libera ora è nell’eternità del cielo:
e da qui mi domina, da qui mi incoraggia.
Perché dunque l’ultimo giorno della mia vita terrena
che è il primo di quella eterna, non giunge a liberarmi?
3Così che, come i miei pensieri sono in grado di seguirla,
anche la mia anima, leggera, sciolta e felice
possa raggiungerla, e per me finisca tanto affanno.
4Ogni indugio è solo a mio danno,
e fa sì che io sia sempre più un peso per me stesso.
Che bella morte sarebbe stata, e già da tre anni
Language: 
Italian
Base Text: 
Contini

University of Oregon

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