Paraphrase

Poem Number: 
244
1Il dolore mi assale, e temo quello che verrà,
al quale vedo spianata la strada,
perché mi trovo in un delirio simile al tuo,
e come te mi ostino nello stesso errore;
2e non so se chiedere a Dio di fare guerra o rassegnarmi,
perché la sconfitta sarebbe grave, e la vergogna colpevole.
Ma perché continuare a penare? Di noi sarà
quello che è già stato deciso dal volere di Dio.
3Benché io non sia degno della tua
alta considerazione, perché amore, che spesso
acceca anche l’occhio più sano, in questo ti inganna,
4ti consiglio di volger l’anima la cielo,
e di spronare il cuore:
perché il cammino è lungo, e il tempo è breve.
Language: 
Italian
Base Text: 
Contini

University of Oregon

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