Paraphrase

Poem Number: 
217
1Un tempo ho cercato di farmi sentire
con giustificati lamenti e fervide rime
perché si accendesse il fuoco della pietà
nel duro cuore che gela in piena estate;
2e che la nube crudele, che lo copre e raffredda,
si dissolvesse al soffio delle mie ardenti parole;
o di fare venire in odio agli altri
colei che mi nasconde i begli occhi con i quali mi avvince.
3Ora non cerco più odio per lei, né pietà per me:
perché non voglio l’uno e non posso avere l’altra
(così vollero il cielo e la mia sorte crudele);
4ma canto la sua bellezza divina,
perché, quando sarò liberato da questo corpo,
il mondo sappia come è dolce la mia morte.
Language: 
Italian
Base Text: 
Contini

University of Oregon

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