Paraphrase

Poem Number: 
209
1I dolci colli in cui lasciai il mio cuore,
partendo da dove non potrò mai partire,
gli ho davanti agli occhi, e ho sempre in mente
il caro giogo che Amore mi ha imposto.
2Mi meraviglio di me stesso,
che parto sempre, e non mi sono ancora allontanato
da quel bel giogo più volte inutilmente scosso,
anzi più me ne allontano, più ne rimango vicino.
3E come quel cervo ferito che fugge
con la freccia avvelenata conficcata nel corpo,
e tanto più soffre quanto più corre,
4così io, con quello strale nel cuore
che mi tormenta, e al tempo stesso mi da piacere,
mi consumo dal dolore, e mi stanco di fuggire.
Language: 
Italian
Base Text: 
Contini

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