Paraphrase

Poem Number: 
208
1Rapido fiume che scendi dalle Alpi
corrodendo le rocce, da cui prendi il nome,
notte e giorno scendi con il mio desiderio
là dove io sono condotto da Amore, e te solo dalla Natura,
2continua a scorrere: le tue acque non conoscono
né stanchezza né sonno; e prima che tu renda
il tuo tributo al mare, cerca attentamente dove si trova
l’erba più verde, e l’aria più limpida.
3Là vive il nostro fulgido e dolce sole,
che adorna e fiorisce la tua riva sinistra:
forse (cosa oso sperare?) anche il mio tardare le dispiace.
4Lambisci il suo piede, o la sua bella, candida mano;
dille, e il lambire non sia di parole:
lo spirito è veloce, ma il corpo è lento.
Language: 
Italian
Base Text: 
Contini

University of Oregon

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