Paraphrase

Poem Number: 
187
1Alessandro Magno giunto all’illustre tomba
del feroce Achille, disse sospirando:
fortunato te, che trovasti una voce tanto illustre (Omero),
che così nobilmente cantò le tue imprese!
2Ma questa colomba pura e innocente (Laura),
di cui non so se al mondo sia mai esistito l’uguale,
risuona ben poco nel mio debole stile:
la sorte di ciascuno è prefissata.
3Perchè un diverso destino, colpevole solo in questo,
affidò lei degnissima di Omero e Orfeo,
e di Virgilio, che dovrebbero cantare sempre e solo lei
4a un tale che pur adorando
il suo bel nome, cantandola
sminuisce i suoi pregi.
Language: 
Italian
Base Text: 
Contini

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