Paraphrase

Poem Number: 
157
1Quel giorno triste e benedetto
si impresse così vivamente nel cuore
che nessuna arte poetica potrà mai descriverlo
ma la memoria spesso rievoca.
2Il contegno ornato di pietà
e i lamenti soavi e tristi che io udivo,
facevano dubitare, se fosse una donna mortale o una dea
a diffondere una tale serenità.
3I capelli erano d’oro fino, il viso bianco come vivida neve
le ciglia nere come l’ebano, e gli occhi due stelle,
da cui Amore non tendeva l’arco invano;
4I denti e le labbra come perle e rose rosse,
fra i quali la pena produceva note struggenti e soavi;
i sospiri come fiamme ardenti e le lacrime lucenti cristalli.
Language: 
Italian
Base Text: 
Contini

University of Oregon

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