1Guarda dunque, Amore, che giovane fanciulla
disdegna il tuo regno, e non si cura del mio dolore,
e va così sicura tra due tali nemici.
2Tu hai l’arco, e lei senza protezione
si ferma, e scalza, in mezzo ai fiori e all’erba,
si rivolge a me senza pietà e a te con superbia.
3Io sono prigioniero; ma se, o signore, il tuo solido
arco ha ancora un po’ di pietà, e qualche freccia,
fai vendetta di me e di te.