Paraphrase

Poem Number: 
86
1Avrò sempre in odio la finestra (gli occhi di Laura)
attraverso cui Amore mi lanciò le sue innumerevoli frecce,
perché nessuna di loro fu mortale:
che bella morte sarebbe stata, mentre sei all’apice della vita.
2Ma il rimanere prigioniero della mia condizione mortale
è causa per me, misero, di infinite sofferenze;
e più mi duole che esse siano immortali come la mia anima,
visto che essa non si scioglie dal cuore.
3Povera anima mia, che ormai dovrebbe sapere
per esperienza che nessuno può invertire il tempo
o fare in modo che scorra più velocemente.
4Più volte l’ho ammonita con queste parole:
“Liberati, o anima infelice, perché chi ha già vissuto
i suoi giorni più felici non lascia questo mondo troppo presto”.
Language: 
Italian
Base Text: 
Contini

University of Oregon

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