Simone Martini e la raffigurazione di Laura

Poem Number: 
77
Poem Language: 
Italian
Category: 
Art
Media: 

Simone Martini, nato a Siena nel 1284, era discepolo di Duccio di Buoninsegna nella scuola senese. Era un contributore principale allo sviluppo dello stile gotico internazionale, in cui alcuni aspetti decorativi della tradizione dell'arte gotica erano mantenuti, particolarmente nel linearismo e nella pianezza delle figure, in contrasto al naturalismo emergente nella produzione artistica a Firenze all'epoca. La tendenza bizantina verso la costruzione di spazio poco profondo, l'applicazione astratta d'oro al sottofondo, e la disproportionalità delle figure attenuate, sono tutti aspetti definitivi del misticismo gotico che ancora influenzava la scuola senese del trecento.

Chiamato dal papa circa 1339, Martini si è trasferito alla sede del potere ecclesiastico ad Avignone, dove è rimasto fino alle morte nel 1344. Era lì, in Francia, dove ha conosciuto il suo compatriota italiano, Petrarca, con cui ha formato una specie di rapporto lavorativo. Petrarca ha commissionato dall'artista un ritratto della celebre Laura, che Martini ha eseguito con tutta probabilià su carta (come indica Petrarca stesso) e in miniatura, forse in acquarello. Sfortunatamente perso, tutto ciò che rimane della misteriosa Laura raffigurata sono questi due sonetti di Petrarca, in cui il poeta elogia il talento divino dell'artista

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