Summary

Poem Number: 
287

Sonetto in morte di Senuccio del Bene a cui Petrarca chiede di salutare i poeti che cantarono l’amore (Guittone, Messer Cino, Dante, Franceschino) e che ora sono beati nel cielo di Venere. Gli chiede anche di ricordare a Laura che egli è rimasto come un animale selvatico a soffrire sulla terra nel ricordo del suo viso.

Base Text: 
Contini
Language: 
Italian

University of Oregon

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