Summary

Poem Number: 
104

Il poeta dice al suo amico Pandolfo Malatesta, il signore di Rimini, che poiché è cresciuta la sua virtù, vuole scrivere qualcosa perché cresca la sua fama. Le lettere fanno vivere una persona più del marmo scolpito. I generali romani Cesare, Marcello, Paolo, e Scipione non sono famosi per le sculture che li hanno raffigurati. Solo la poesia rende immortali.

Base Text: 
Contini
Language: 
Italian

University of Oregon

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