Francesco invoca il suo amico Orso, un cavaliere nobile e coraggioso che non può partecipare ad un torneo. Esorta Orso a mantenere il suo onore, e non rimpiangere troppo il suo destino voluto dal cielo. In ogni caso, è ben noto a tutti com’egli sia valoroso, ed è certo che il suo cuore combatterà lì in campo anche senza il suo corpo.