Paraphrase

Poem Number: 
343
1Ripensando a quello sguardo soave, che oggi
fa onore al cielo, al chinarsi di quella bionda testa,
al volto, a quella dolce voce discreta
che un tempo mi riempiva di dolcezza, e ora mi addolora,
2mi stupisco di essere ancora vivo:
e non lo sarei più, se colei che lasciò in dubbio
se fosse più bella o più onesta, non fosse così pronta
a salvarmi, apparendomi in sogno verso l’alba.
3O quale affettuosa accoglienza, casta e devota;
o come ascolta attentamente e ricorda
la lunga storia delle mie pene!
4Quando il sorgere del sole sembra che cancelli la sua immagine,
se ne ritorna in cielo, di cui conosce tutte le vie,
con gli occhi e le guance bagnati di pianto.
Language: 
Italian
Base Text: 
Contini

University of Oregon

National Endowment for the Humanities logo