Paraphrase

Poem Number: 
329
1O giorno fatale, o attimo estremo,
o stelle poste a congiura contro la mia felicità!
O sguardo che non mente, cosa volevi dirmi dunque
nel momento in cui partivo, lasciando per sempre il mio bene?
2Ora so cosa ho perduto, ora sono cosciente:
perché io credevo ( o infondata speranza)
che partendo avrei perso solo un po’ di felicità, e non per sempre;
quante illusioni ci porta via la vita!
3Poiché in cielo era già stabilito il contrario di ciò che credevo,
che fosse spenta la nobile luce che mi dava la vita,
e già era scritto nel suo sguardo dolce e amaro;
4ma i miei occhi erano come coperti da un velo
che mi impediva di capire ciò che vedevo bene,
così che la mia vita precipitasse più velocemente nel dolore.
Language: 
Italian
Base Text: 
Contini

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