Paraphrase

Poem Number: 
320
1Risento la brezza conosciuta di Valchiusa, e vedo
apparire i suoi dolci colli, dove nacque la bella luce
che abbagliò i miei occhi finché volle il cielo,
e che ora ci condanna alla tristezza e al pianto.
2O effimere speranze, o folle desiderio!
i prati sono deserti e i torrenti torbidi
ed è rimasto vuoto il luogo in cui lei visse,
nel quale io, ancora vivo, desideravo morire,
3immaginando che i suoi passi leggeri verso il mio sepolcro
e quei begli occhi che tanto mi avevano fatto ardere
sarebbero venuti a dare un po’ di tregua ai miei affanni.
4Sono stato fedele a un Signore crudele e avaro:
ho passato tutto il mio tempo ad ardere per quel fuoco,
ed ora piango la cenere rimasta.
Language: 
Italian
Base Text: 
Contini

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