Paraphrase

Poem Number: 
319
1I miei giorni, più veloci di un cervo,
si sono dissolti come l’ombra,
e non hanno avuto che attimi di felicità, e poche ore serene,
che conservo nella memoria come un ricordo dolce-amaro.
2Povero mondo, precario e superbo,
chi confida in te è del tutto cieco:
un mondo in cui mi è stato tolto il cuore, che ora
tiene per se colei che è già terra, e non congiunge osso con nervo.
3Ma il suo spirito, che vive ancora,
e che vivrà sempre, dall’alto dei cieli
mi fa innamorare sempre di più della sua bellezza;
4e intanto invecchio, pensando sempre solo
quanto bella sarà ora la sua anima, e dove sarà il suo posto nel cielo,
e a come sarà ridotto il suo corpo un tempo così leggiadro.
Language: 
Italian
Base Text: 
Contini

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