Paraphrase

Poem Number: 
313
1E’ ormai lontano, misero me, il tempo in cui
gelavo piacevolmente in mezzo al fuoco;
se ne è andata colei per la quale piansi e scrissi,
ma mi ha lasciato la penna e le lacrime.
2Se ne è andato quel viso così dolce e virtuoso,
ma andandosene ha lasciato i suoi occhi impressi nel mio cuore:
cuore che fu mio, ma che mi ha lasciato
per seguire lei che lo aveva legato al suo corpo.
3Lei l’ha portato con sé sottoterra, e poi in cielo
dove ora è circondata di gloria, ornata dall’alloro
che meritò per la sua virtù mai vista.
4Potessi anch’io, liberato del mio corpo
che mi tiene a terra, raggiungere
quelle anime beate, lontano dai miei sospiri.
Language: 
Italian
Base Text: 
Contini

University of Oregon

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