Paraphrase

Poem Number: 
272
1Il tempo vola, e non si ferma un attimo,
e la morte incalza,
e il presente e il passato
mi angosciano, e il futuro anche di più;
2e il ricordare da un lato
e l’aspettare dall’altro mi riempiono di affanni,
così che, se non fosse per la pietà che ho di me stesso,
mi sarei già ucciso.
3Mi chiedo se il mio cuore ebbe mai
un po’ di dolcezza; e nel futuro
vedo avvicinarsi terribili tempeste;
4vedo che nemmeno più il porto è un rifugio sicuro,
e che il mio nocchiero (la ragione) è ormai stanco,
e l’albero e le sartie sono logore, e le mie belle luci spente.
Language: 
Italian
Base Text: 
Contini

University of Oregon

National Endowment for the Humanities logo