Paraphrase

Poem Number: 
261
1Qualunque donna aspiri a tanta eccellenza
per intelligenza, merito ed eleganza,
guardi attentamente negli occhi questa mia
nemica, che viene chiamata la mia donna.
2Qui si impara come si merita ogni onore,
come si ama Dio, come si congiungono onestà e bellezza,
e qual è la strada diretta che porta al cielo,
che la sta aspettando trepidamente.
3Qui il parlare dallo stile impareggiabile,
e il languido tacere, e quei cari costumi,
che mente umana non può descrivere in versi;
4solo la loro infinita bellezza non può
essere imitata: perché quelle due dolci luci
si possiedono per destino e non per arte.
Language: 
Italian
Base Text: 
Contini

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