Paraphrase

Poem Number: 
243
1O fresco colle, ombroso, fiorito e verde,
dove è intenta ora a pensare ora a cantare,
dando testimonianza qui sulla terra degli spiriti angelici,
colei che vince la fama di chiunque altro:
2il mio cuore che mi ha abbandonato per lei
(e fu molto saggio, e ancora più se non tornerà indietro)
ora va cercando dove l’erba è segnata
dal suo bel piede, e bagnata dal mio pianto.
3Si stringe a lei, e ad ogni passo dice:
oh fosse almeno qui per un po’ quell’infelice
che è già stanco di piangere e di vivere!
4Lei ride alla sue parole, e il gioco non è pari:
o sacro, dolce e fortunato colle,
tu sei un paradiso, io un sasso senza cuore.
Language: 
Italian
Base Text: 
Contini

University of Oregon

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