Paraphrase

Poem Number: 
233
1Quale fortuna ebbi, quando da uno
dei due più begli occhi che furono al mondo,
mentre lo guardavo così alterato e incupito dal dolore,
provenne un influsso che ammalò anche uno dei miei occhi.
2Essendo io giunto ad assolvere il mio ardente bisogno
di vedere colei che sola al mondo desidero,
il Cielo e Amore furono con me più favorevoli
che in tutti gli altri casi insieme:
3Perché dall’occhio destro della mia donna, anzi del mio sole,
passò al mio occhio destro
e il male ora mi rende lieto e non mi duole;
4e quasi come se la malattia avesse volontà e capacità propria,
si mosse come una stella in cielo;
e Natura e Pietà seguirono il loro corso.
Language: 
Italian
Base Text: 
Contini

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