Paraphrase

Poem Number: 
216
1Piango tutto il giorno; e poi la notte, quando
riposano i miseri mortali,
mi ritrovo a piangere, e il dolore raddoppia:
così consumo la mia vita fra le lacrime.
2In questo triste amore consumo gli occhi,
e affliggo il cuore, e sono il più infelice
degli esseri viventi, in ogni momento di quiete
sono soggetto agli strali d’amore.
3Misero me, che giorno dopo giorno,
e notte dopo notte, ho già trascorso
buona parte di questa agonia, che si chiama vita.
4E il mio dolore è colpa di altri:
perché colei che è la Pietà in persona ed è il mio fidato soccorso,
mi vede ardere di passione, e non mi aiuta.
Language: 
Italian
Base Text: 
Contini

University of Oregon

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