Paraphrase

Poem Number: 
202
1Il fuoco che mi brucia e mi consuma
proviene da un liscio e limpido ghiaccio vivente,
e mi prosciuga talmente le vene e mi succhia il cuore
che a poco a poco mi distruggo.
2La Morte, con il braccio alzato già pronta a colpire,
minacciosa come un tuono in cielo o il ruggito di un leone,
insegue la mia vita che fugge;
ed io, pieno di paura, tremo in silenzio.
3Pietà e Amore potrebbero ancora,
per il mio bene, porsi a duplice sostegno
fra l’anima stanca e il corpo mortale;
4ma non credo che ciò avverrà, né intravedo
alcun segno nell’aspetto della mia dolce e ostile signora:
e di ciò non incolpo lei ma la mia sorte.
Language: 
Italian
Base Text: 
Contini

University of Oregon

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