Paraphrase

Poem Number: 
197
1L’aura divina che smuove i rami del verde lauro,
dove Amore ferì al cuore Apollo,
e a me mise un dolce laccio al collo,
tanto che inutilmente cerco di riavere la mia libertà,
2ha su di me lo stesso potere che ebbe Medusa
su Atlante quando lo trasformò in pietra;
né posso liberarmi del bel nodo,
che vince in splendore persino il sole, non solo l’ambra e l’oro:
3parlo dei capelli biondi, e del laccio ondulato,
che stringe l’anima così dolcemente,
che non mi resta che armarla di umiltà.
4Anche solo la sua ombra raggela il mio cuore,
e mi fa impallidire di paura;
ma gli occhi hanno il potere di trasformarmi in marmo.
Language: 
Italian
Base Text: 
Contini

University of Oregon

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