Paraphrase

Poem Number: 
186
1Se Virgilio e Omero avessero visto
quella luce che io contemplo con i miei occhi,
avrebbero impegnato tutte le loro forze per celebrarla,
e avrebbero mescolato insieme l’uno e l’altro stile:
2e ciò avrebbe turbato e offeso Enea,
Achille, Ulisse e gli altri eroi,
e colui che governò così bene il mondo
per cinquantasei anni (Augusto), e colui che fu ucciso da Egisto (Agamennone).
3Quanto simile fu il destino
di quel fiore antico di virtù e valore (Scipione Africano)
a quello del nuovo fiore di onestà e bellezza (Laura)!
4Al primo dedicò rime modeste Ennio,
al secondo io: voglia il cielo che il mio ingegno
non le sia molesto, e che non disprezzi il mio canto.
Language: 
Italian
Base Text: 
Contini

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