Paraphrase

Poem Number: 
175
1Quando mi tornano in mente il tempo e il luogo
nei quali persi me stesso, e il caro laccio
con il quale Amore mi avvinse con le sue stesse mani
così da rendermi dolce l’amare e gioioso il piangere,
2sono un’esca infiammabile, e il cuore è un fuoco
acceso dai suoi sospiri, che sento sempre,
così profondo che ardendo provo piacere,
e di ciò vivo, e non mi curo d’altro.
3Quella luce, che è il mio unico sole,
con amabili raggi mi scalda ancora
così nella mia vecchia, come nella mia giovinezza;
4e così intensamente mi illumina e mi accende anche da lontano,
che la memoria più che mai viva
mi mostra sempre quel laccio e quel luogo e quell’istante.
Language: 
Italian
Base Text: 
Contini

University of Oregon

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