Paraphrase

Poem Number: 
112
1Sennuccio, voglio che tu sappia come
sono trattato, e com’è la mia vita:
ardo e mi struggo ancora;
il vento mi trascina, e sono come sempre.
2Qui la trovai umile e là altera,
ora sdegnosa, ora benigna, ora crudele, ora pietosa;
ora con contegno serio, ora gioioso,
ora docile, ora sprezzante.
3Qui cantò dolcemente, e qui si sedette;
qui tornò indietro, e qui si fermò;
qui mi trafisse il cuore con i suoi begli occhi;
4quì disse una parola, e quì sorrise;
quì impallidì. In questi pensieri, ahimè,
Amore, nostro signore, mi tiene giorno e notte.
Language: 
Italian
Base Text: 
Contini

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