Paraphrase

Poem Number: 
111
1La donna che tiene con gli occhi il mio cuore,
mi apparve dove sedevo solo e assorto nei
miei pensieri d’amore; ed io per riverirla
mi mossi con il volto abbassato e pallido.
2Appena si accorse della mia condizione,
si volse verso di me con un aspetto così meraviglioso
che avrebbe disarmato Giove nel momento
di maggior furore e ne avrebbe estinto l’ira.
3Io trasalii; ed ella passò altrove, salutandomi,
in modo tale che io non potei sostenere la sua voce,
né il dolce scintillare dei suoi occhi.
4Ora, pensando a quel saluto, mi sento
ricolmo di piaceri così eccezionali
che non sento alcun dolore, né l’ho più sentito da allora.
Language: 
Italian
Base Text: 
Contini

University of Oregon

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