1O Apollo, se è ancora vivo in te
l’amore per Dafne,
e se non hai ancora scordato,
col passare del tempo, quei capelli biondi,
2difendi l’onorata fronda (lauro) dal freddo invernale,
che dura il tempo in cui il tuo viso (il Sole) rimane nascosto,
e che ha imprigionato prima te
e poi me fra i suoi rami;
3e grazie all’amorosa speranza,
che ti confortò nella tua vita terrena,
libera il presente da questi presagi;
vedremo una sola donna adagiata sull’erba,
a farsi ombra con le sue braccia.