Il poeta è ancora lontano e trascorre la vita in solitudine, fuggendo la corruzione del suo tempo. Il suo pensiero corre sempre alla verde valle del Sorga, il fiume che sa confortare il suo pianto con il suo scorrere lento e armonioso. La fortuna però ha favorito la sua mano destra, che ha potuto sfiorare Laura, ed ora compone splendide rime.